Comunicato stampa
Il 7 novembre 2011 esce online “DAVVERO”, il nuovo fumetto
ideato e scritto da Paola Barbato, realizzato da un consistente gruppo di
disegnatori (ad oggi all’incirca una quarantina) professionisti,
semi-professionisti ed esordienti supervisionati dal curatore grafico Matteo
Bussola. A questi si aggiunge un team di coloristi coordinati da Oscar
Celestini, il lettering di Manfredi Toraldo e la realizzazione web dello
StudioWeb Informatica.
“DAVVERO” nasce in risposta all’esigenza, sul mercato
italiano, di un prodotto analogo agli shojomanga, gli albi giapponesi di
tematiche romantiche, esistenziali e di formazione. Racconta un anno di vita di
Martina, diciannovenne bresciana vissuta sempre nella bambagia, noiosa e
annoiata. Una serie di eventi la porterà a uscire bruscamente da casa, del
tutto impreparata a un mondo non precotto e premasticato, incapace di badare a
sé stessa e senza nessun concetto reale di cosa siano i soldi, un lavoro, delle
responsabilità. Martina non è una supereroina, non ha missioni fantascientifiche
o socialmente rilevanti, non è una bellezza mozzafiato, una mente geniale, un’eroina
armata di sprezzo del pericolo. E’ una ragazza come tante che si trova
catapultata nel mondo reale, il nostro mondo reale. E vuole solo vivere.
Davvero.
Paola
Barbato
Classe 1971, milanese di nascita, bresciana
d’adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, due figlie e tre cani.
Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, l’esordio è nel 1999 sulla serie “Dylan
Dog” della Sergio Bonelli Editore. Ha pubblicato tre romanzi
thriller per la Rizzoli, “Bilico”
(2006), “Mani nude” (2008, vincitore
del Premio Scerbanenco di quell’anno), “Il
filo rosso” (2010), il quarto uscirà nel 2012. Nel 2008 è uscito, sempre
per la Sergio Bonelli Editore, nella collana Romanzi a fumetti Bonelli, “Sighma”, disegnato da Stefano Casini.
Ha co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction "Nel nome del male" con
Fabrizio Bentivoglio per la regia di Alex Infascelli, trasmessa da Sky nel
2009.
Nelle foto: Paola Barbato e gli autori di Davvero a Lucca 2011 (dal profilo di Facebook della Barbato).
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