Lunedì si svolgerà il primo sciopero dei lavoratori stranieri:
"Primo Marzo 2010, una giornata senza di noi è un collettivo non violento che riunisce persone di ogni provenienza, genere, fede, educazione e orientamento politico.
Siamo immigrati, seconde generazioni e italiani, accomunati dal rifiuto del razzismo, dell'intolleranza e della chiusura che caratterizzano il presente italiano.
Siamo consapevoli dell'importanza dell'immigrazione (non solo dal punto di vista economico) e indignati per le campagne denigratorie e xenofobe che, in questi ultimi anni, hanno portato all'approvazione di leggi e ordinanze lontane dal dettato e dallo spirito della nostra Costituzione.
Condanniamo e rifiutiamo gli stereotipi e i linguaggi discriminatori, il razzismo di ogni tipo e, in particolare, quello istituzionale, l'utilizzo stumentale del richiamo alle radici culturali e della religione per giustificare politiche, locali e nazionali, di rifiuto ed esclusione." [continua su Primo marzo 2010.it]
L'iniziativa di Primo Marzo 2010 parte con il piede sbagliato. Quino si lamenta perché gli organizzatori dello sciopero hanno utilizzato Mafalda senza chiedergli il permesso:
"Con grande sorpresa scopro che Mafalda è stata scelta quale “testimonial” di questa iniziativa. Pur essendo idealmente solidale con il comitato promotore, lamento di non essere mai stato contattato e di non avere mai concesso l’utilizzo del personaggio Mafalda quale testimonial della suddetta manifestazione." [da AFNews]
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