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La pubblicità a fumetti utilizzata dal PD nella campagna elettorale per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo è stata sommersa dalle critiche.
Cito una parte dell'articolo di Tito Faraci pubblicato nel blog Flusso di coscienza:
"No, le nuvolette non si sbattono in faccia. Non sopra la faccia, per favore...
Non è questione di lesa maestà al Fumetto. Questo goffo, masochistico e incompetente (ab)uso di un linguaggio, di un sistema di codici, è la tragicomica metafora di un non sapere né dove andare né, innanzitutto, come andarci."
Hanno detto la loro in modo molto divertente anche Stefano Ascari (Questa povera ragazza come fa a respirare?), Dottoressa Dania e Guido Vitiello di Internazionale.
Avevo già dedicato un articolo all'argomento.
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