lunedì 19 gennaio 2009
Ungern Khan, il mongolo del Novecento
"(...) Racconto, comunque, non solo fortunatissimo, quello di Pratt, ma che ha avuto, anche, il merito di far conoscere la vicenda di una delle figure più controverse e affascinanti di quella convulsa fase storica, il barone Román Fiodórovich von Ungern- Sternberg. Un personaggio che si sarebbe potuto perdere, facilmente, in una delle pieghe della storia moderna." Continua su L'eminente dignità del provvisorio (articolo di Andrea Marcigliano dal Secolo d'Italia di giovedì 8 gennaio 2009).
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