FORSE IL SOLE CI ODIA
Dorian Gray
Torna con un nuovo cd la rock band di culto di Davide Catinari, prima a varcare i confini della Cina. Canzoni notturne e sussurrate: con il disco un libro illustrato da Igort.
Il potere della musica e la capacità di raccontare ciò che non si subisce ma si ascolta.
In distribuzione dal 23 ottobre
Dorian Gray
FORSE IL SOLE CI ODIA
Cd audio + libro di 34 pagine a colori, formato 21,5x29
Prezzo 16,90 euro
Distribuzione: Audioglobe e Coconino Press
Sono stati la prima rock band europea a suonare dal vivo in Cina. Era il 1992, tre anni dopo Tien An Men, e la massiccia presenza della polizia ai concerti affollatissimi di giovani rese impossibile ai Dorian Gray completare il tour, che si fermò dopo sei delle dieci date previste. Ma l’avventura cinese oltre la Grande Muraglia riassume bene lo spirito dei Dorian Gray: superare le frontiere della comunicazione, andare al di là di mode e generi, far parlare con passione e intensità le parole della poesia e il suono della musica. Riprendendo il filo di vent’anni di attività, la band nata in Sardegna e guidata dal cantante Davide Catinari torna oggi con un nuovo progetto: “Forse il sole ci odia”, un cd di canzoni abbinato a un libro illustrato da Igort, un maestro del fumetto e della narrazione disegnata.
È il ritorno sulla scena di un gruppo fuori dagli schemi. E di un autore, Catinari, lodato da Fernanda Pivano per “il magico tentativo di realizzare l’allargamento delle coscienze teorizzato da Allen Ginsberg” e per “il senso del mistero e la teatralità” che animano gli spettacoli dal vivo della band. Musica dark psichedelica, a volte dura, a volte riflessiva e notturna, con atmosfere e rimandi che vanno dai Doors ai Joy Division. E testi intensi ed evocativi che hanno valso a Catinari, nel 1999, il Premio Lunezia come miglior giovane autore per la canzone “Spleen”: un riconoscimento diviso, in quell’occasione, con Vasco Rossi e Daniele Silvestri.
Dopo innumerevoli concerti live (tra i quali un palco diviso con i Faith No More al Beach Bum Festival), dopo vari passaggi in tv (Notte Rock, Roxy Bar, Videomusic) e dopo tre dischi usciti tra il 1992 e il 1997 (“Shamano”, “Matamoros” e “Il veleno della mente”), e il quarto “Tempi supplementari” che nel 2005 ha riacceso l’interesse di critica e pubblico attorno al progetto Dorian Gray, Catinari oggi prosegue il discorso col nuovo “Forse il sole ci odia”. Un lavoro “notturno e sussurrato piuttosto che gridato”, dice il vocalist, affiancato in questa avventura da Samuele Dessì e Nico Meloni (chitarre), Jacopo Vannini (synth), Antonio Manzari (basso), Mario Marino (batteria), con la produzione di Giorgio Canali, già nei Csi e nei Rosso Fuoco. Un nuovo capitolo creativo, un “Nuovo Testamento” che per i Dorian Gray inizia adesso. Altre informazioni e aggiornamenti? http://www.myspace.com/doriangraymc.
UN CD DI RARA DELICATEZZA.
RispondiEliminaera da un bel pò che non venivo "preso totalmente" dalla musica..
GRAZIE