domenica 7 ottobre 2007
Introduzione alla bibliofilia dell'assurdo
"Libri non terminati, libri perduti, apocrifi e pseudoepigrafi. Libri senza libri, ignorati dai cataloghi di tutte le librerie, nascosti nell’ultima caverna sotto la sala lettura del Brithish Museum, scritti solo per la circolazione privata. Ad oggi gli studi specifici sugli pseudobiblia e sulle «biblioteche immaginarie» sono talmente numerosi da costituire un vero e proprio genere letterario…"
Continua nel blog di San Rospo
Vedi anche:
Il mito di Watchmen. Un saggio inedito di U.E.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Tutti conoscono l'ultima vignetta dei fumetti di Asterix: i Galli organizzano un banchetto a base di cinghiale per festeggiare il ritor...
-
Max Bunker ha attaccato Sergio Bonelli in un editoriale pubblicato su Alan Ford n.493. " In un “discutibile” intervento sul N° 493 di...
-
L'8 maggio è morto Carlos Trillo, uno dei più grandi e amati sceneggiatori di fumetti dell'Argentina. Trillo ha collaborato tra gl...
Nessun commento:
Posta un commento