L'avvocato di Robert Kirkman ha diramato un comunicato stampa con il quale a fatto sapere che la causa fra Kirkman e Tony Moore non avrà luogo perché i due fumettisti hanno raggiunto un compromesso in via stragiudiziale.
Lo scorso febbraio Tony Moore, disegnatore dei primi sei numeri di The Walking Dead e delle prime ventiquattro copertine della serie, aveva fatto causa a Robert Kirkman, creatore di The Walking Dead e scrittore di tutti i centouno numeri pubblicati fino a oggi. Moore sosteneva che nel 2005 Kirkman gli aveva fatto firmare in modo fraudolento un contratto su The Walking Dead e altri fumetti realizzati dai due autori (vedi questa notizia). Kirkman, secondo l'accusa di Moore, avrebbe fatto credere al disegnatore che c'era in ballo un grosso accordo per una serie televisiva, ma che per firmarlo era necessario assegnare a Kirkman tutti i diritti d'autore su The Walking Dead e sugli altri fumetti. Inoltre in agosto Tony Moore ha chiesto al giudice di essere riconosciuto come il co-creatore di The Walking Dead.
Kirkman e Moore hanno risolto la lite senza bisogno dell'intervento del giudice. L'avvocato di Kirkman non ha specificato i termini dell'accordo e ha affermato che le parti non rilasceranno dichiarazioni al riguardo.
Probabilmente nell'accordo non è previsto il riconoscimento della paternità di The Walking Dead in capo a Tony Moore, troppo importante per essere taciuto dall'avvocato. L'accordo fra Kirkman e Moore dovrebbe avere ad oggetto una somma di denaro che lo scrittore dovrà pagare al disegnatore.
C'erano in ballo interessi economici elevatissimi sia perché da The Walking Dead è stato tratto un telefilm giunto alla terza stagione sia perché il fumetto è un bestseller che vende milioni di copie.
Le copertine di The Walking Dead n. 1 - 10.
Le copertine di The Walking Dead n. 11 - 20.
Le copertine di The Walking Dead n. 21 - 24.
In alto: illustrazione di Tony Moore (da The Collective Toys)
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