"Fin dall'inizio, quando collaborava Gianni Bono, la manifestazione è stata impostata a favore dei collezionisti, più che delle case editrici. Poi si sono imposti anche giochi di ruolo, cosplayer e gadgets.Oggi, Cartoomics è una marmellatona (...).
La Fondazione Fossati cura la parte culturale. (...) Penso che il loro sia volontariato. E si fa quel che si può. Umanamente capisco. Le idee invece le contesto."
Tutto l'articolo nel blog di Michele Ginevra
lunedì 6 aprile 2009
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