venerdì 18 aprile 2008

Quante dita?


Il titolo Quattro dita del nuovo fumetto di Rich Koslowski pubblicato da ProGlo Edizioni si riferisce chiaramente alle tipiche quattro dita che caratterizzano gli animali antropomorfi come Topolino. E allora perché il titolo originale è Three Fingers?
I tipi di ProGlo spiegano che " Fingers indica le dita escluso il pollice. In italiano non abbiamo questa distinzione, per cui "three fingers" indica personaggi provvisti complessivamente di 3 dita per mano, + il pollice = quattro dita"

Superata questa defaillance vi lascio alla descrizione del libro.

"Quattro Dita ripercorre la vita di Dizzy Walters, indiscusso genio dell’animazione americana, attraverso mezzo secolo di storia Hollywoodiana. Ma Quattro Dita è anche la storia vera della vita di un topo di nome Rickey Rat, un tempo fulgidissima star del cinema animato, adesso vecchio e alcolizzato cartone che blatera di strane storie e ancor più strani complotti…

Quattro Dita si presenta nella forma (del tutto inedita per un fumetto) di falso documentario (o mockumentary, come si dice in inglese), innestandosi sulla via già tracciata da capolavori cinematografici come Zelig e This is Spinal Tap. Koslowski rielabora il genere del mockumentary per il medium fumetto, inserendo interviste esclusive, fotografie d’annata, eventi e personaggi che hanno fatto la storia del cinema e degli Stati Uniti: l'operazione di mimetizzazione è talmente ben riuscita che sembra di assistere a una puntata di Behind the music, lo show televisivo a cui l'autore si è ispirato, ambientata in un universo parallelo."

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