sabato 14 agosto 2010

Etica e politica nei fumetti di Garth Ennis: Rivoluzione



Nel libro Garth Ennis - Nessuna pietà agli eroi è stato pubblicato un mio saggio dedicato a Hitman di Garth Ennis e John McCrea.

Link utili:
Blog della casa editrice Edizioni XII.
Gli autori del libro.
Indice del mio pezzo.

Di seguito pubblico il paragrafo 6.5.4.

Il paragrafo 6.5.4 va letto dopo i seguenti paragrafi:
6.5.1 e 6.5.2.
prima metà del paragrafo 6.5.3.
seconda metà del paragrafo 6.5.3.

In rete c'è anche:
Il tema della guerra nella serie Hitman
6.3.1 - La battaglia del ponte Langstone.
6.3.2 - L'Iraq.
6.3.3 - L'Africa.



6.5.4 Rivoluzione
L’avversione per lo Stato e la predilezione per l’alternativa delle piccole comunità può far credere che Ennis nutra o approvi ideali rivoluzionari. In realtà la potenziale spinta rivoluzionaria che si potrebbe ricavare dal quadro delle sue opere è attutita da un pessimismo di fondo.

In Hellblazer John Constantine trascina il Signore della Danza in una notte di bisboccia ma gli tiene nascosto che, per quanto si possa sfuggire alle sue maglie, lo Stato è sempre in agguato: uno Stato che può rinchiudere le persone in manicomio e torturarle lasciando cicatrici che non si chiudono più.
Ennis non parla dei trascorsi di John Constantine nel manicomio di Ravenscar nell’episodio dedicato al Signore della Danza, che in effetti è una storia a lieto fine, tuttavia rievocherà la prigionia nel manicomio in una tavola del numero successivo della serie (1).


Il ciclo Gli eroi di Tommy è caratterizzato da un pessimismo avvolgente e esplicito, sia perché Tommy, Ringo e Natt sanno bene che aiutare la Repubblica di Tynanda, uno Stato minuscolo che compare a fatica sulle carte geografiche, non cambia per nulla gli equilibri geopolitici planetari, sia perché dopo la detronizzazione del dittatore Kijaro lo Stato africano viene amministrato da un ex narcotrafficante per nulla pentito del suo passato di commerciante di eroina.



In un dialogo con Tommy Monaghan e gli altri mercenari Christian Ributu afferma che “I soldi guadagnati con quelle droghe nutrono la popolazione rurale di Tynanda. Li vestono, curano le loro malattie, mantengono le loro case. Tutte cose che il tiranno Kijaro rifiuta di fare.
“Guardami: vivo in un palazzo? Mi circondo di pistoleri e metaumani? No, scelgo di spendere il mio reddito per la mia gente.
“Il denaro che trovate così ripugnante è la loro unica possibilità.” (2)


Ringo chiede: “Cosa c'è di male ad andare all'ONU? A chiedere il suo aiuto?” (3)
Ributu replica: “Le Nazioni Unite non aiutano i dittatori -- A meno che questi non abbiano qualcosa da offrire in cambio. E credimi, Tynanda non ha niente da offrire.
“I potenti dell'Occidente ci prendono per la gola. Esportano il necessario per la guerra e il terrore, e poi fanno le regole per gli Stati che devono essere coinvolti nella macelleria che hanno creato.
“Quindi: se la gente dell'Occidente desidera spararsi veleno nel corpo --
“Sono più che contento di venderglielo.” (4)


Dopo la conclusione della saga Salvation, Garth Ennis è ritornato a raccontare le sorti della cittadina texana su Preacher n. 62 (5). Il posto del malvagio Odin Quincannon è stato preso dal fratello buono Conan Quincannon, che ha aperto una nuova fabbrica rispettosa dell'ambiente e ha assunto gli abitanti del paese anziché ricorrere a manodopera proveniente dall'esterno.
L'aria nuova che si respira non impedisce ai forestieri di attraversare la città, notare Lorena Bobbs e infastidirla a causa della sua malformazione (6), a testimonianza che la comunità di Salvation, per quanto possa avere trovato una specie di armonia fra i cittadini, è solo un granello di sabbia in un gigantesco deserto (come Tynanda è uno staterello insignificante in mezzo a tanti altri che non hanno potuto essere liberati e messi in mano a un rivoluzionario che pensa solo alla sorte del popolo) e rimane in balia di sconvolgimenti che in ogni momento possono arrivare dall'esterno.
Inoltre i rapporti fra la gente del paese non sono così idilliaci come potrebbe sembrare in apparenza. Il messicano che veniva maltrattato dagli amici è diventato un pezzo grosso della nuova fabbrica ed approfitta della posizione di potere per restituire alla sua compagnia di bevute quello che aveva dovuto subire in passato.
“Eccone una bella! Perché gli zoticoni lavorano per il messicano?
Facile! Perché erano troppo impegnati a fare battute sull’immigrato clandestino per chiedergli se avesse un titolo di studio.
E troppo impegnati a fottersi quella grassa vacca che spesso se ne faceva due o tre alla volta per accorgersi che si stava prendendo il lavoro di capo-officina nel nuovo stabilimento!” (7)
La rivoluzione di Jesse Custer ha cambiato la sostanza dello status quo oppure si è limitata a spostare gli equilibri del potere?


NOTE
(1) Garth Ennis e Will Simpson, Hellblazer 50, DC Comics, 1992, pag. 15.
(2) "The revenue for those narcotics feeds Tynandas rural population. It clothes them, heals their sick, maintains their homes. All things that tyrant Kijaro refuses to do.
Look at me: do I live in a palace? Do I surround myself with guns and metahumans? No, I choose to spend my income on my people.
The money you find so repulsive represents their only chance."
Garth Ennis e John McCrea, Hitman n. 32, DC Comics, New York, 1998, pag. 16.
(3) "What's wrong with going to the U.N.? Asking them for aid?"
(4) "The United Nations does not help dictatorships -- Unless they have something to gain in return. And believe me, Tynanda has nothing to offer.
“The western powers have the rest of us by the throat. They export the means for war and terror, then make the rules for the States who have to stumble through the slaughter they've created.
“So: if people in the West wish to shoot their bodies full of poison --
“I am more than happy to sell it to them."
(5) Garth Ennis e Steve Dillon, Preacher n. 62, DC Comics, New York, 2000.
(6) Si ripete la scena vista all’inizio di Salvation, quando Lorena era stata importunata dagli uomini di Odin Quincannon.
(7) "Here is a good one! Why did the rednecks end up working for the mexican?
Easy! Because they were too busy making wetback jokes to ask if he had any formal education.
And too busy fucking the big fat cracker sow who quite often took them on two or three at a time to notice him going for the foreman's job at the new plant!”
Ennis e Steve Dillon, Preacher n. 62, DC Comics, New York, 2000, pag. 9.

Nessun commento:

Posta un commento