Spider-Man - Kraven's Last Hunt
Sceneggiatura: J.M.
DeMatteis
Disegni: Mike Zeck
Chine: Bob McLeod
Marvel,
1987
L'ultima caccia di Kraven ha segnato talmente in
profondità l'immaginario dell'Uomo Ragno e dei suoi lettori che è
diventato un classico fin dal giorno della sua uscita. Basterebbe
scrivere il titolo: chi conosce L'ultima caccia di Kraven ricorda
questo fumetto in modo indelebile, e chi non lo conosce, se bazzica
un po' fra i fumetti di supereroi, sa benissimo che ha una lacuna da
colmare al più presto.
L'ultima caccia di Kraven è il duello
finale fra Spider-Man e uno dei suoi nemici più classici, Kraven il
cacciatore. E' un duello finale imposto da Kraven e maturato nella
sua mente malata, nel quale è l'Uomo Ragno a essere imprigionato
nella simmetria di una terribile ragnatela intessuta dal suo
nemico.
L'unica ragione di vita di Kraven è sconfiggere il suo
avversario di sempre e dimostrare così la sua superiorità, non solo
di cacciatore ma anche di uomo nelle cui vene scorre il sangue della
nobiltà zarista. (Ab)battere la preda, per poi appendere il trofeo a
una parete, non è sufficiente per il cacciatore: egli vuole tessere
una simmetria di morte e non-morte nella quale intrappolare per
sempre la psiche del suo avversario. Vuole sopraffarlo e portarlo
fino alla soglia della morte, per poi sostituirsi a lui e dimostrarsi
superiore non solo come Cacciatore ma anche come Ragno.
Dopo
avere sopraffatto il suo nemico, Kraven gli spara un colpo di fucile
che se fosse caricato con una vera cartuccia ucciderebbe Spider-Man
sul colpo. Ma vuole che Spider-Man sappia. Non gli basta il trofeo da
appendere. Gli spara una cartuccia carica di droga per seppellirlo
come se fosse morto, e per permettergli di ritornare dalla tomba con
la consapevolezza di essere stato sconfitto.
La vittoria però è
di Spider-Man, e non è una vittoria in un banale scontro fra
cacciatore e preda. E' la vittoria morale di un uomo che dopo il
trauma di essere stato sepolto vivo per due settimane sceglie di
usare le sue ultime gocce di energia per fermare il mostruoso Vermin
- che nelle due settimane precedenti, in sua assenza, si era
macchiato di diversi omicidi a scopo di cannibalismo - e assicurarsi
che riceva delle cure.
Per quanto cupa, L'ultima caccia di
Kraven è un'opera sull'eroismo e su quanto un eroe possa essere
grande anche nella sconfitta, e su quanto vuoto e miseria si lasci
dietro una presunta vittoria - quella di Kraven, che in realtà si
riduce alla banale vendetta in una faida - ottenuta da un uomo
egoista e meschino.
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