sabato 8 novembre 2014

Roy Lichtenstein era un ladro?

Vignetta tratta da The Star Jockey di Robert Kanigher (testi) e Irv Novick (disegni) pubblicato su All American Men of War n. 89 (1962)


Russ Heath è un veterano del fumetto americano che ha disegnato una delle tre storie di guerra dalle quali Roy Lichtenstein ha ricavato Whaam!, una delle sue opere più celebri. In un fumetto di una tavola intitolato Bottle of Wine l'autore ha raccontato che non ha mai ricevuto nulla da Lichtenstein, nonostante
Whaam! derivi anche da un suo fumetto. Mentre Lichtenstein è diventato ricco, Heath ha conosciuto la povertà, e negli anni della vecchia ha dovuto fare ricorso al sostegno economico di Hero Initiave, un'associazione privata che aiuta i fumettisti in difficoltà economiche. Bottle of Wine è stato realizzato proprio in segno di ringraziamento da parte di Heath, per fare conoscere l'associazione e le sue attività.


Su Boing Boing è stato dedicato alla vicenda un articolo intitolato Lichtenstein's Theft and the Artists Left Behind. Come se non bastasse l'accusa di essere un ladro rivolta a Lichtenstein nel titolo, l'articolo inizia in questo modo: "Roy Lichtenstein made a career copying comic book panels and selling them as pop art for millions. Now, one of his victims speaks out."
L'articolo non mi piace per un semplice motivo: quello che faceva Lichtenstein non era rubare.
Le opere di Lichtenstein DOVEVANO essere basate su fumetti preesistenti. Il suo lavoro non avrebbe avuto senso se alla base ci fosse stata una ricerca dell'originalità.

Di chi è la colpa se Russ Heath non ha ricevuto nulla dall'utilizzo della vignetta per creare Whaam? Heath era pubblicato da una casa editrice (la National Periodical Publications, nota oggi come DC Comics) che quasi sicuramente (non ne ho l'assoluta certezza, ma la probabilità è molto, molto alta) deteneva il diritto d'autore sull'immagine originale.
Probabilmente sarebbe toccato alla casa editrice rivolgersi a un giudice per fare valere il diritto patrimoniale d'autore di cui era titolare. E se il giudice avesse dato ragione all'editore, è altrettanto probabile che Heath non avrebbe visto un dollaro: i contratti dell'epoca non erano certo favorevoli agli autori, come dimostra il caso Superman...

Quindi di chi è la colpa se Russ Heath non ha guadagnato nulla da Whaam? Non certo di Lichtenstein...

Roy Lichtenstein, Whaam!, 1963, Tate Modern, Londra




A proposito di Whaam!, Lichtenstein combinò tre vignette di altrettanti fumetti, come si può leggere in questo articolo di Paul Gravett. La vignetta in cima alla pagina è tratta da The Star Jockey di Robert Kanigher e Irv Novick pubblicato su All American Men of War n. 89 (1962). In basso ci sono le altre due fonti di Lichtenstein.

Jerry Grandenetti (disegni), Wingmate of Doom, in All American Men of War, n. 90, 1962

Hank Chapman (testi) e Russ Heath (disegni), Aces Wild, in All American Men of War, n. 89, 1962

Dal fumetto di Chapman e Heath Lichtenstein ricavò anche Blam e Rattata.

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