domenica 24 agosto 2014

Milo Manara e lo scandalo di Spider-Woman alla pecorina. E' solo un bel culo!


Nel 2012 la Marvel ha annunciato che Milo Manara avrebbe disegnato alcune copertine dei suoi fumetti. Il fumettista italiano ha iniziato a collaborare con l'editore di The Amazing Spider-Man e Avengers nella seconda metà del 2012, realizzando le copertine di Uncanny Avengers n. 1, Savage Wolverine n. 2 e di altre serie.
Lo scorso 18 agosto il sito di informazione sui fumetti Comic Book Resources ha mostrato alcune copertine dei fumetti che la Marvel pubblicherà in novembre. Fra questi c'è Spider-Woman n. 1 scritto da Dennis Hopeless e disegnato da Greg Land, che avrà una variant cover di Milo Manara (immagine in alto).
Il sito The Mary Sue ha immediatamente criticato la casa editrice con questa argomentazione:
"Nonostante sembri che la Marvel stia tentando di catturare l'attenzione delle donne con un'offerta di titoli rivolti al pubblico femminile, questa copertina non fa sentire le donne a proprio agio. E nemmeno dice alle donne che questo è un fumetto per il quale potrebbero spendere dei soldi. Infatti, quello che la copertina dice alle donne è 'Scappa. Scappa via e non tornare'."
L'autrice dell'articolo si è chiesta se utilizzare una copertina simile a un'altra illustrazione erotica di Milo Manara (immagine in basso) è la scelta giusta per promuovere il fumetto.


La notizia è rimbalzata in altri siti in lingua inglese (ad esempio Bleeding Cool, io9, Vox) ed è arrivata perfino in Italia su Repubblica e Corriere della Sera.

Roberto Recchioni ha riassunto bene le argomentazioni dei siti americani:
"Badate che nessuno dei siti grida allo scandalo sessuale. Semplicemente fanno tutti notare che nell'ambito di quel nuovo approccio alla figura dell'eroina che la Marvel ha recentemente sbandierato ai quattro venti (ci ha proprio fatto sopra un panel all'ultima San Diego), l'idea di affidare la (...) variant cover a Milo Manara, non è proprio un'idea brillante."

La copertina di Spider-Woman n. 1 disegnata da Greg Land

Quello che mi chiedo è: le cose stanno davvero così?
Secondo me, no. Per me le critiche sono pretestuose e lasciano trasparire che sono state fatte da dei bigotti repressi.

Nel sito The Mary Sue non viene detto che la copertina di Milo Manara è una variant cover, ossia la copertina di un'edizione a tiratura limitata del fumetto. La copertina ufficiale del fumetto è disegnata da Greg Land (immagine in alto). I negozianti che acquistano un certo numero di copie di Spider-Woman n. 1 con la copertina di Greg Land possono acquistare una copia dell'edizione a tiratura limitata con la variant cover di Milo Manara. Di solito chi acquista dieci copie dell'edizione standard ha diritto ad acquistare una copia dell'edizione con variant cover (ma ci sono variant cover più rare: 1/25, 1/50 e così via).
Essendo rara l'edizione a tiratura limitata, di solito i commercianti di fumetti la vendono a un prezzo superiore a quello di copertina oppure la mettono all'asta su eBay. Sullo scaffale della fumetteria verrà venduta a prezzo di copertina l'edizione standard.

La critica di The Mary Sue non sta in piedi perché non tiene conto del mercato a cui è destinato il fumetto con la copertina di Manara. L'edizione con variant cover è un pezzo da collezione, quindi sono i collezionisti le persone che la cercheranno. Un'ipotetica donna interessata semplicemente al contenuto del fumetto, e non al valore collezionistico della particolare edizione con la copertina di Manara, troverà sullo scaffale l'albo con la copertina di Greg Land.

C'è un secondo punto che è sfuggito alla redattrice di The Mary Sue. Ciò che conta dell'edizione con la copertina variant è la copertina variant. Il collezionista cerca quell'edizione proprio perché c'è l'illustrazione di Manara: il suo scopo primario non è leggere quel numero di Spider-Woman, ma collezionare i fumetti della Marvel con le copertine di Manara. La presenza della copertina di Manara è abbastanza sganciata dal contenuto del fumetto, ed è essa sola il motivo per cui è pubblicata l'edizione a tiratura limitata.

Inoltre, il fatto di essere un'edizione a tiratura limitata e di appartenere a una serie di albi con copertine a tema è un'informazione che permette alle lettrici di capire che quella particolare copertina va valutata in sé e non in relazione al contenuto del fumetto.
Questo punto può essere afferrato meglio se si dà un'occhiata ad altre variant cover della Marvel: le LEGO variant, le Thor Goes Hollywood variant, le Super Hero Squad variant, le Tron variant...
In questo caso il tema è la rivisitazione in chiave leggermente erotica delle eroine della Marvel da parte di Milo Manara.

Avrei potuto essere più breve e limitarmi a scrivere "E' solo un bel culo!"...

3 commenti:

  1. Si, ma se vi rivolgete a Manara pensavate di ottenere qualcosa di vagamente diverso da questo?

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    1. Che poi non è nemmeno la prima copertina che fa per la Marvel :)

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  2. Ho letto le tue argomentazioni, ma continuo a pensare che le critiche siano fondate: se cerchi di promuovere un nuovo tipo di supereroina ma poi la presenti - anche se in una versione alternativa della cover - come la solita topa alla fine non cambia nulla. E forse è proprio questo il punto: al di là di questo caso specifico, la Marvel sta compiendo un'operazione solo di facciata per attrarre il pubblico femminile, ma è lei stessa a non credere in questo approccio, finendo per affidarsi ai soliti schemi. Che a noi maschietti vanno benissimo, s'intente. :D

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