mercoledì 22 dicembre 2010

Marvel Comics: un 2011 da Paura. In aprile inizia Fear Itself di Matt Fraction e Stuart Immonen


Dopo una pausa che durava dai tempi di Secret Invasion, la Marvel torna alla formula del mega-evento di durata quasi annuale. La nuova saga intitolata Fear Itself sarà scritta da Matt Fraction, disegnata da Stuart Immonen, inchiostrata da Wayne Von Grawbadger e colorata da Laura Martin. Il fumetto sarà pubblicato a partire da aprile sotto forma di miniserie di 7 numeri e sarà preceduto da un prologo di Ed Brubaker e Scot Eaton con protagonisti Capitan America e Namor.

La notizia principale è che il fumetto non sarà scritto da Brian M. Bendis, autore che a partire da Vendicatori Divisi si è occupato tutte le saghe più importanti ai fini della continuity dell'Universo Marvel ad eccezione di Civil War.

Joe Quesada, Axel Alonso e Tom Brevoort hanno presentato Fear Itself in una conferenza stampa ospitata dalla fumetteria Midtown Comics di New York.


Tom Brevoort, intervistato da Comic Book Resources, ha spiegato che è stato scelto il tema della paura perché da sempre la Marvel ha cercato di riflettere la vita reale all'interno dei suoi fumetti:
"I tempi sono duri. Il livello di disoccupazione è fra i più alti di sempre. Le famiglie perdono le loro case, le economie mondiali sono sull'orlo del baratro. Ti basta accendere la tv, il computer o la radio per trovare un politico, un esperto o un profeta pronto a di dirti di cosa dovresti avere paura, chi è il responsabile e perché dovresti esserne spaventato. E' un Mondo diviso. Ogni giorni ti ritrovi a chiederti di chi potresti fidarti. Di chi ti fidi? Notizie 24 ore su 24? Cambiamenti climatici? WikiLeaks? Depressione? Recessione? Banchieri? Se sei come me è il momento giusto per avere paura, e se sei come certa gente che cerca di lucrare sulla paura, bhè, è davvero un buon momento."

Secret Warriors n. 10, copertina di Jim Cheung

Potrebbe avere un ruolo importante il personaggio Phobos apparso per la prima volta nella miniserie Ares: God of War (2006) di Michael Avon Oeming e Travel Foreman.
Nel corso della conferenza stampa Brevoort ha detto che fra i tantissimi personaggi che prenderanno parte a Fear Itself ci sarà anche Phobos, che attualmente è fra i protagonisti della serie Secret Warriors. Phobos ha i poteri di incutere paura (quindi c'è un collegamento molto forte con il tema della miniserie) e di prevedere eventi futuri.
In una video-intervista Matt Fraction ha aggiunto che i supereroi della Marvel affronteranno il Dio della Paura. Potrebbe trattarsi dello stesso Phobos oppure del suo fratello gemello Deimos, non ancora apparso nei fumetti Marvel contemporanei.
Phobos, 2.500 anni prima di essere trasformato in un personaggio della Marvel, era una figura della mitologia greca. Figlio di Ares, Dio della guerra, e di Afrodite, Dea della bellezza, era la divinizzazione della paura. Phobos, Dio della paura, era fratello gemello di Deimos, Dio del terrore.
Deimos aveva capelli e barba a forma di serpenti. Durante la conferenza stampa è stata mostrata l'immagine di un "cattivo" che ha proprio questa caratteristica (la trovate dopo il Continua)...


E' stato anche detto che la mappa del tempo mostrata in Avengers n. 5 sarà importante in Fear Itself. La mappa (immagine sopra) è costituita da una linea temporale su cui sono stati fissati alcuni eventi successivi alla Heroic Age. Che ci sia un collegamento con il potere precognitivo di Phobos?
Un'altra ipotesi - più plausibile - è che il personaggio con la barba fatta di serpenti provenga dal futuro. Deimos e Phobos, essendo fratelli gemelli, dovrebbero avere la stessa età, ma il cattivo che appare nell'illustrazione promozionale, che in teoria dovrebbe essere Deimos, sembra molto più vecchio del Phobos che milita nei Secret Warriors. Se provenisse dal futuro potrebbe essere l'autore della mappa del tempo.

Infine è stato detto che anni fa nell'Universo Marvel è stato commesso un misterioso atto di cui nessuno sa nulla e che avrà forti ripercussioni in Fear Itself. Questo segreto, riguardante il Teschio Rosso, sarà raccontato da Ed Brubaker e Scot Eaton nell'albo speciale Fear Itself: Prologue. La storia sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e avrà come protagonisti Capitan America e Namor.

Oltre alla miniserie principale ci saranno tie-in, albi speciali e alcune serie mensili che nasceranno in seguito agli avvenimenti raccontati in Fear Itself (ne avevo parlato in questo articolo). Giuseppe Camuncoli ha disegnato una delle pubblicità che hanno preceduto l'annuncio di Fear Itself. Chissà se disegnerà uno dei fumetti collegati alla miniserie principale?

Dopo il Continua c'è una galleria di illustrazioni e video.






Fear Itself: Prologue, copertina di Marko Djurdjevic




3 commenti:

  1. AGGIORNAMENTO
    E' stato anche detto che la mappa del tempo mostrata in Avengers n. 5 sarà importante in Fear Itself. La mappa (immagine sopra) è costituita da una linea temporale su cui sono stati fissati alcuni eventi successivi alla Heroic Age. Che ci sia un collegamento con il potere precognitivo di Phobos?
    Un'altra ipotesi - più plausibile - è che il personaggio con la barba fatta di serpenti provenga dal futuro. Deimos e Phobos, essendo fratelli gemelli, dovrebbero avere la stessa età, ma il cattivo che appare nell'illustrazione promozionale, che in teoria dovrebbe essere Deimos, sembra molto più vecchio del Phobos che milita nei Secret Warriors. Se provenisse dal futuro potrebbe essere l'autore della mappa del tempo.

    RispondiElimina
  2. AGGIORNAMENTO
    Infine è stato detto che anni fa nell'Universo Marvel è stato commesso un misterioso atto di cui nessuno sa nulla e che avrà forti ripercussioni in Fear Itself. Questo segreto, riguardante il Teschio Rosso, sarà raccontato da Ed Brubaker e Scot Eaton nell'albo speciale Fear Itself: Prologue. La storia sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e avrà come protagonisti Capitan America e Namor.

    RispondiElimina
  3. AAAAARRRRGGGG!!
    L'universo marvel è diventato troppo incasinato per il sottoscritto che si ocngratula con se stesso per aver abbandonato, da tempo, quasi tutte le serie tranne Spidey F4, Devil e Hulk.
    Scherzi a parte, sarà l'età che avanza ma la sola lettura dell'articolo mi ha fatto venire l'emiorania, figurarsi se dovessi effettivamente leggere questo mega cross over così intrecciato.
    Bah io me ne torno a leggere i miew amati Invincibile, The Walking dead e Dago, oltre che Chew, XIII, ecc che mi divertono senza stressarmi.

    RispondiElimina