venerdì 20 marzo 2009

Tomka il gitano di Guernica di Massimo Carlotto e Giuseppe Palumbo (recensione)


Tomka il gitano di Guernica è il titolo di una graphic novel di Massimo Carlotto e Giuseppe Palumbo tratta dal racconto Amore e odio di un gitano a Guernica di Carlotto. Il volume pubblicato da Rizzoli è una "rimasterizzazione" de L'ultimo treno, primissima versione a fumetti del racconto pubblicata nel 2003 da Edizioni BD. Rispetto a L'ultimo treno, in Tomka vengono aggiunte diverse sequenze, scritte appositamente da Carlotto, e le tavole preesistenti sono state ritoccate da Palumbo che ha dato maggiore respiro all'incipit, colorato di nero i canaletti, irrobustito le onomatopee e modificato leggermente alcuni disegni. Il risultato di questo lavoro di raffinatura premia Carlotto e Palumbo che consegnano al lettore un'opera di ampio respiro non più ancorata - a differenza de L'ultimo treno - alla forma del racconto breve.
Il fumetto prende le mosse da un fatto storico, il bombardamento di Guernica da parte dell'aviazione tedesca che appoggiava l'esercito franchista durante la guerra civile spagnola. L'episodio passò alla storia sia perché Picasso lo immortalò in uno dei suoi quadri più celebri - citato da Palumbo nel fumetto - sia perché si trattò del primo bombardamento sistematico di una città. "In guerra è sempre così, l'orrore colpisce e indigna la prima volta, poi diventa routine." (Tomka il gitano di Guernica, pag. 31).
Questo punto di partenza è un'occasione per Carlotto e Palumbo per indagare sull'amore e la vendetta, nati secondo gli autori in un contesto, quello della Guerra civile spagnola, unico e irripetibile. Nella prefazione Carlotto afferma che "non abbiamo lavorato a questo progetto con una concezione universalistica della guerra. Perché ognuna è diversa dall'altra e non basta il colore del sangue a renderle uguali."


La Guerra civile spagnola, iniziata nel 1936 all'alba della Seconda Guerra Mondiale e terminata nel 1939, è stata una calamita per sognatori e idealisti che da tutto il Mondo sono arrivati in Spagna per combattere per la Repubblica. Fu una guerra nella quale si poté incontrare il texano Oliver Law, primo comandante afroamericano di un battaglione di bianchi americani, ma fu anche una guerra dove, sul fronte opposto, combatté un esercito fascista fra le cui fila confluirono tanto i piloti della Luftwaffe quanto i mercenari marocchini incaricati dei lavori sporchi in prima linea.
Il fumetto si articola in quelle che sono apparenti divagazioni sul destino di El Mizzian, capo delle truppe marocchine, del maggiore Galarza e di Law. Episodi che sono divagazioni solo in apparenza perché da un lato servono a dare un quadro della complessità di uomini e intenzioni presenti in quella guerra e dall'altro lato fanno da contrappunto a fatti - l'amore a prima vista fra Tomka e la basca Amalur e l'improvvisa separazione avvenuta durante una battaglia - essenziali ma improvvisi.
Carlotto e Palumbo parlano di uomini dominati dal destino, impotenti di fronte agli Stukas che ammazzano i loro famigliari e distruggono una città, travolti dall'amore e dal desiderio di vendetta. Uomini che non possono avere il controllo sulle loro vite - Tomka, come tutti i gitani estraneo al mondo dei gagé, si ritrova a indossare una divisa e combattere in una guerra! - e tantomeno distinguere fra divagazione e essenzialità.
Un torrente in piena li trascina fino alla morte, rendendo vana anche la loro sete di vendetta. Tomka, abituato a risolvere i problemi faccia a faccia, è impotente di fronte agli Stukas che hanno massacrato la sua famiglia a Guernica, mentre i fratelli di Amalur, dopo avere vendicato la sua uccisione, rimangono solo con una storia da raccontare al bar e la sensazione che "la vendetta con gli anni diventa un sentimento confuso. Si deve fare e basta. Per dare la pace ai morti e permettere ai vivi di continuare a campare."

Ringraziamenti: www.libroteka.it

Link:
Indice delle recensioni.
Il racconto Amore e odio di un gitano a Guernica nel sito di Massimo Carlotto.
Il blog di Giuseppe Palumbo.

Tomka il gitano di Guernica
Scritto da Massimo Carlotto
Adattato e disegnato da Giuseppe Palumbo
Rizzoli
2007
Brossurato, bianco e nero, 168 pagine
15 euro

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