mercoledì 4 giugno 2008

Noir (con una piccola luce in fondo)



Comunicato stampa

NOIR (con una piccola luce in fondo)

di Baru

Francia, anno 2016: Sarkozy è ancora presidente e le banlieues sono zona di guerra

Un graphic novel politico e visionario da un maestro del fumetto francese.

In libreria

Baru

NOIR (con una piccola luce in fondo)

144 pagine in b/n, 13,50 euro

Collana Coconino Cult

Nel 2016 Sarkozy ha militarizzato le banlieues francesi. Mura, carri armati, cecchini e mine antiuomo separano le città dalle periferie dove vivono gli immigrati, lasciate a marcire fra violenza, droga e Aids. E’ un’anti-utopia a fumetti il futuro a dir poco nero immaginato da Baru, esponente di spicco del graphic novel d’Oltralpe, nell’antologia di racconti Noir. Una critica al vetriolo alle politiche sociali del presidente francese. “Benché Sarkozy sia ridicolo – spiega l’autore nell’introduzione al libro – nel suo tentativo di assomigliare a un Berlusconi che imita a sua volta Aldo Maccione, tuttavia è pur sempre l’erede, lievemente edulcorato, di J.M. Le Pen”.

Buon anno 2016 e Buon anno 2047, i due racconti che aprono il libro, sono nati in effetti negli anni ’90, in risposta ai successi elettorali del Fronte Nazionale di Le Pen. Anticipando la rivolta delle banlieues del novembre 2005, Baru aveva disegnato il futuro delle periferie francesi. “Oggi – scrive ancora l’autore – non mi sembra troppo illegittimo considerare i miei due Buon anno come ancora attuali, e ripubblicarli immutati, salvo ovviamente il fatto che la figura di Le Pen è stata evidentemente sostituita da quella di Sarkozy”. Un Sarkozy che nel 2047 è ancora presidente, benché invecchiato in maniera “mostruosa”, e annuncia ancora misure restrittive e militari contro le banlieues.

Il libro si chiude però “con una piccola luce in fondo”, quella lasciata dal racconto Ballata irlandese. Scritto nel 1996, è una versione di Romeo e Giulietta ambientata nella Belfast divisa fra cattolici e protestanti. Ma stavolta la storia d’amore fra i due ragazzi finirà bene: una piccola infedeltà a Shakespeare per festeggiare l’inizio dei colloqui di pace fra le due fazioni.

Illustrazione dal blog di Andrea Longhi

Nessun commento:

Posta un commento