martedì 4 marzo 2008

Prime impressioni su Mantova Comics 2008


Prime impressioni sulla terza edizione di Mantova Comics.

"E a proposito di nomi noti e fumetto, l'arrivo sulla scena di "Cornelio" (edizioni Star), sancisce definitivamente l'esistenza di un tendenza: se prima il "46" di Valentino Rossi e Manara poteva sembrare una operazione estemporanea, i fumetti legati a Vasco Rossi, quelli del Liga, l'operazione di Topolino con Totti, il romanzo grafico dei Carofiglio Bros, il futuro fumetto di Melissa P. e quello della Cutolo, il futuro "Cornelio" di Lucarelli, ci raccontano una storia vecchia da una parte e nuova dall'altra, perché se è vero che storicamente il fumetto è sempre stato interessato a legarsi a qualche nome noto extrafumettistico nel tentativo di agganciare nuovi lettori, è invece una novità il fatto che questi nomi extrafumettistici si dimostrino realmente interessati e disponibili nei confronti del nostro media. Segno che forse qualcosa sta cambiando, forse non tanto nelle vendite, quanto perlomeno nella percezione del nostro media."
Roberto Recchioni

"Vado a un incontro AFUI che si tiene un'ora prima della chiusura sui tavolini del bar e siamo in 6/7 ma mi piace un sacco. Prima di andare, incontro per la fiera gente (quella che solitamente viene definita "addetti ai lavori") che quando gli chiedo se ci sarà all'incontro AFUI mi dice "io non vado perchè qua e perchè là". All'incontro c'è aria di carboneria e c'è pure qualche orecchio lungo che fa finta di sedersi lì vicino per caso ma in realtà origlia x riportare informazioni sulla Morte Nera , ma c'è anche gente che ancora ha voglia di fare anche se non ha ancora il coraggio di dire "cazzo, mica ce le ho tutte io le risposte!" Tra tutti, conosco Lorenzo di Doubleshot e il suo socio che sono carichi come molle. Conosco Francesco di Antani che è un coraggioso, Conosco l'editore di 001 che è un signore che si sbatte per 30 copie in più, cioè 30 lettori soddisfatti e non ci molla. Per la prima volta mi siedo a un tavolo con Bottero che mi chiama Ciccarellone e, invece di farmi incazzare, questo eroe pipo barbuto finisce per ispirarmi simpatia. Alla fine arriva un manipolo Panini e la voglia di mettere in piedi una scena di West Side Story si taglia col coltello ma poi, quando ci si rende conto che sono solo 3 redattori inncocui e confusi, catene, serramanico e pipa (incandescente, quella di Bottero) rientrano. Peccato voi che non c'eravate, vi siete persi un momento rock."
Andrea G. Ciccarelli

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