sabato 15 settembre 2007

Al Qaeda: taglia di 100.000 dollari su vignettista svedese

DUBAI (Reuters) - "Il capo di una cellula di al Qaeda in Iraq ha offerto 100.000 dollari di ricompensa a chi ucciderà il vignettista svedese Lars Vilks per il suo disegno sul profeta Maometto e ha minacciato di attaccare le maggiori compagnie svedesi.

"Da ora in poi annunciamo l'invito a far scorrere il sangue del Lars che ha osato insultare il nostro profeta... e durante questo munifico mese annunciamo una ricompensa di 100.000 dollari alla persona che ucciderà questo infedele criminale", ha detto Abu Omar al-Baghdadi, leader dell'autoproclamato Stato islamico in Iraq, in un messaggio audio pubblicato oggi su Internet.

"Il premio sarà portato a 150.000 dollari, se sarà ucciso come un agnello".

Il quotidiano svedese Nerikes Allehanda ha pubblicato il mese scorso il disegno, che ritrae la testa del profeta sul corpo di un cane, in quella che è definita una difesa della libertà di stampa."

[tutto l'articolo su www.yahoo.it]


La cosa che mi lascia perplesso non è la taglia di Al Qaeda ma il motivo che ha spinto il quotidiano a pubblicare la vignetta. E' più falso dell'audiomessaggio di Abu Omar al-Baghdadi...

3 commenti:

  1. Sono perfettamente d'accordo con te Luigi..assolutamente d'accordo..

    Sui centomila dollari di taglia nessun commento..son dei folli..ma tanto per capire: quale libertà di stampa si vuol difendere publicando certe schifezze??

    Ad parti invertite?? Considerando che la libertà di stampa nel mondo arabo non esiste, che avremmo detto?

    Bhà...queste esagerazioni - le vignette- sono da condannare,come è da condannare la minaccia di morte.

    Bisogna aver rispetto di tutti solo così potremo affrontare e distruggere quei folli che minacciano di uccidere tutti invocando in modo blasfemo Dio..

    RispondiElimina
  2. Magari può andare bene una volta... però questa, oltre ad essere di cattivo gusto (mi baso sulla descrizione), è l'ennesima.

    Si vuole parlare della libertà di stampa e di opinione? Bene, si inizi. Però bisogna rendersi conto per prima cosa che questa libertà ha dei limiti anche in casa propria, in Europa.

    Provocare qualcuno che sta dall'altra parte del Mondo è facile e nasconde il problema più spinoso.

    RispondiElimina
  3. Il punto è sempre quello...nel mondo Arabo manca un concetto di Stampa libera..per loro sono gli stati i governi a determinare quel che si scrive,si disegna nei giornali...soprattutto nei quotidiani..sò che è follia ma è così..

    Ecco perchè spesso gli stati arabi chiedono agli stati ai governi di censurare le vignette..ed non comprendono proprio i rifiuti...il bello è che neppure gli arabi che ci vivono accettano o comprendono questi rifiuti..ed qui esplodono problemi culturali di convivenza sociali durissimi nel 2006 abbiamo avuto una vera e propria campagna..montata ad arte da un gruppo ben individuato fra l'altro di soggetti che sono andati (sono notizie ben documentate da tutta la stampa libera del mondo Occidentale non stò raccontando sciocchezze) in giro per mesi nel mondo musulmano "per creare il caso delle vignette sataniche" dopo che sia il governo sia la magistratura si erano rifiutate di accogliere le loro istanze contro queste vignette che a parer loro e solo a parer loro violavano la propria legge..rifiutando le norme della convivenza civile dello stato dove vivevano...

    In questo caso è ovviamente è diverso...Questi tipi stanno facendo loro una fessseria..strumentalizzano l'idea della libertà di stampa per finalità proprie...spero che non ci sia nessun idiota che voglia procurarsi 100 mila dollari.

    Fra l'altro,sto leggendo una nota..questi tipi oltre ad far vignete contro i musulmani fanno pure vignette contro gli ebrei...gente molto interessante davvero...

    Non sò se si inserisce la nota:

    http://newscontrol.repubblica.it/item/356361/vignette-islamiche-stampa-svedese-non-ci-scuseremo

    Sulla barrrra indirizzi funziona.

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails